Due Sacerdoti uccisi dai nazisti a Cuneo

Pubblicato il da cristoviveinme

Carissimi fratelli e sorelle,

Pace e Bene!

Don-Giuseppe-Bernardi-e-Don-Mauro-Ghibaudo.jpgVengo a voi con una bellissima notizia che riguarda la mia Diocesi di Cuneo e Fossano e la Chiesa tutta.

Ieri Radio Vaticana ha comunicato che 'Il vescovo di Cuneo, mons. Giuseppe Cavallotto, aprirà ufficialmente il 31 maggio prossimo - presso il Monastero delle Clarisse a Boves - la Causa di Beatificazione di don Giuseppe Bernardi e don Mario Ghibaudo, rispettivamente parroco e viceparroco di Boves, nel cuneese, uccisi dai nazisti durante la loro prima rappresaglia in Italia, il 19 settembre 1943. I due sacerdoti, sottolinea il postulatore, don Bruno Mondino, “rimasero accanto ai loro parrocchiani fino al sacrificio supremo della loro stessa vita”, “la loro presenza in quelle ore tragiche fu in effetti quella di pastori” che siadoperarono concretamente per la salvezza del Paese”.

Il vescovo di Cuneo, presentando un piccolo volume sulla storia dei due sacerdoti ha affermato: “Le mani alzate e benedicenti del parroco e del viceparroco, il loro eroico sacrificio, parlano di riconciliazione, di perdono, di speranza. Fino a quando c’è qualcuno che risponde al male con il bene, che semina gratuitamente bontà, che paga di persona, siamo autorizzati a guardare con fiducia ad un futuro migliore!'. (Fonte: www.news.va)

Carissimi fratelli e sorelle, come ben sapete, io ho più volte ribadito il fatto che ognuno può e deve avere le sue idee politiche ma anche che, come dice il mio Vescovo, ciascuno deve diventare uomo di pace che 'risponde al male con il bene'.

Il fatto che gli avversari politici a volte possono essere violenti non ci giustifica a rispondere con la violenza. Il fatto che gli avversari politici possono essere aggressivi non ci giustifica ad usare un linguaggio feroce. Il fatto che gli avversari politici la pensano in modo diverso da noi non ci giustifica a disprezzarli o, addirittura, ad odiarli.

L'odio porta solo violenza, desolazione e morte. Non lasciamoci mai prendere la mano dall'odio. Ripudiamo le manifestazioni violente e antidemocratiche. Temiamo chi non vuole il confronto e il dialogo. Ignoriamo chi esorta alla rivoluzione violenta.

Preghiamo per Mons. Giuseppe Cavallotto, Vescovo di Cuneo e di Fossano, affinchè sia sempre assistito e guidato dalla Madonna nello svolgimento del suo faticoso Ministero Episcopale.

Fraternamente.

Andrea Elia Rovera

andreaeliarovera@yahoo.it

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